Anythera è l’unico dispositivo in grado di veicolare specifiche sequenze elettromagnetiche, ognuna per ogni singola patologia.
I dispositivi Anythera, grazie alla ricerca di originali sequenze di impulso e di forma d’onda, risultano essere particolarmente efficaci in confronto a tutti gli apparecchi PEMF attualmente prodotti nel mondo. I ricercatori Ethidea hanno osservato che con l’utilizzo di appositi segnali è possibile agire a livello di membrana cellulare sui messaggeri molecolari ottenendo importanti risultati clinici soprattutto nei casi di patologie muscolo-scheletriche, senza effetti collaterali negativi. Tuttavia applicazioni in altri ambiti patologici sono attualmente in corso di studio e non ancora certificate per un uso terapeutico e clinico.
Il PEMF "made in Italy"
Anythera commercializza i dispositivi certificati e i trattamenti brevettati da Ethidea, un laboratorio fondato a Torino nel 2012 da un gruppo di professionisti e ricercatori, cha da diversi anni sono coinvolti nello studio delle interazioni elettromagnetiche per applicazioni biomediche, di benessere e di naturopatia.
I brevetti Anythera-Ethidea: "le sequenze"
La filosofia di Anythera-Ethidea
La nostra filosofia è basata sulla scelta di tecniche e metodi concepiti per la efficacia e non invasività dei suoi prodotti, per la minimizzazione del rischio di effetti collaterali dal loro impiego, nonché sulla sostenibilità del loro impatto sociale ed ambientale. Questo approccio richiede un impegno aziendale costante nei settori della ricerca applicata e dello sviluppo della clinica biofisica.
Comportarsi in maniera eticamente corretta, prendersi cura delle idee e dei prodotti che promuovono il benessere e la salute delle persone, organizzare il lavoro in sinergia e con spirito di squadra sono i valori su cui si basa Ethidea.
Le collaborazioni
Per lo sviluppo dei metodi e prodotti, collaboriamo attivamente con centri di ricerca e università italiane. Uno dei punti di forza è la rete scientifica e le relazioni professionali intrattenute.
Le nostre principali collaborazioni scientifiche sono con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Torino, con l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sezione di Torino ed il Dipartimento di Energetica del Politecnico di Torino, il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università Federico II di Napoli, con l’Università del Piemonte Orientale a Novara.
Dopo oltre 30 anni di esperienza dei membri fondatori nello sfruttamento dell’elettromagnetismo per applicazioni mediche, Anythera, insieme a Ethidea, possiedono un metodo brevettato e due dispositivi proprietari per la terapia ed i trattamenti non invasivi tramite onde elettromagnetiche.
Storia della magnetoterapia
Storicamente, è possibile risalire sino allo Huangdi Neijing o “Canone di Medicina Interna dell’Imperatore Giallo” del terzo secolo prima di Cristo, dove è spiegato che alcuni materiali naturali posseggono proprietà magnetiche utili per la guarigione di specifici problemi di salute.
Da allora si è creata una imponente mole di letteratura scientifica e documentale che, seppur lungi dall’esser esaustiva, dimostra che campi elettromagnetici possono modulare funzioni molecolari, cellulari e tissutali in modo fisiologico e clinicamente significativo. Risale al 1974 la prima certificazione formale medica e moderna che campi elettromagnetici specifici sono in grado di supportare processi di cura che vanno dalla riparazione delle fratture osse al sollievo dal dolore.
Dal 1974, anno in cui C.A.L. Bassett, con l’ausilio di campi magnetici, riuscii per la prima volta a guarire una frattura ossea che cronicamente non si consolidava, le indicazioni all’uso della terapia elettromagnetica sono state estese a molte altre patologie in campo ortopedico. Da allora i loro meccanismi e le modalità di azione sulla membrana cellulare, sulle strutture subcellulari ed anche a livello dei geni, sono stati studiati con attenzione. L’attivazione del metabolismo del Calcio e la migliore ossigenazione tissutale diventano determinanti perché, sommandosi agli effetti prodotti dalle microcorrenti indotte dal campo magnetico, consentono la formazione di un callo osseo di qualità migliore, rispetto a quello della riparazione spontanea, ed in tempi sensibilmente più brevi.
Dal punto di vista sperimentale è infatti ormai accertato che le deboli correnti elettriche, indotte nell’osso dai PEMF, contribuiscono in modo sensibile ad una migliore formazione del callo riparativo. Ciò ha importanza, in particolar modo, in caso di pseudoartrosi, perché il tessuto connettivale che si interpone tra i due monconi ossei assume pro- prietà dielettriche, tali da impedire la normale conducibilità elettrica da un moncone all’altro, necessaria per consentire il passaggio di osteoni lungo l’asse diafisario.
Allo stato attuale dell’arte, i principali settori di indicazione per la terapia elettromagnetica sono rappresentati dalle varie patologie di origine ortopedica e neuromuscolare. Tra queste: le fratture a ritardata guarigione, l’osteonecrosi parcellare, l’osteoporosi, l’osteocondrite dissecante, l’articolazione di Charcot, la pseudoartrosi, il Morbo di Sudeck, la tendinite cronica refrattaria ad altri trattamenti e sicuramente molte altre patologie ancora.
Infine, sempre per quanto riguarda l’effetto esercitato dai PEMF sulla salvaguardia del tessuto osseo, va presa in considerazione la coesistenza di un’azione favorente la conservazione e la modulazione della funzione emopoietica a livello del midollo. Visto sotto l’aspetto del calcolo costi/benefici, l’uso dei campi elettromagnetici in ortopedia rappresenta una efficace ed economica integrazione delle terapie tradizionali. Questo fatto si traduce, per il paziente, in una maggiore sicurezza e in un minore rischio legato a interventi chirurgici e, per la sanità pubblica, in un grande risparmio sui costi. Durante gli ultimi decenni dello sviluppo dei dispositivi classificati come magnetoterapia, più di un milione di pazienti sono stati trattati in tutto il mondo per problemi di dolore, patologie muscoloscheletriche, ferite post-chirurgiche e traumatiche.
La stimolazione elettromagnetica ha così dimostrato di agire sulle proprietà fondamentali come i processi di riparazione ossea e rigenerazione nervosa, così come come nelle funzioni immunitarie ed endocrine, ed è entrata formalmente nelle pratiche cliniche della moderna Medicina basata sull’evidenza.
Specifiche tecniche e certificazioni
Anythera è conforme alle seguenti normative:
Compatibilità elettromagnetica, secondo le norme CEI EN 60601-1-2:2010, CEI EN 60601-1- 11:2011 e CEI EN 60601-1- 2:2018-01
Sicurezza elettrica, secondo la norma CEI EN 60601-1:2007 e CEI EN 60601-1-2:2015
- Medical Electrical Equipment – Part 1-6: General requirements for safety and essential performance – Collateral standard: Usability (DIN EN 60601-1-6)
- Biological evaluation of medical devices- Part 1: Evaluation and testing (DIN EN ISO 10993-1)
- Dispositivi medici – Applicazione della gestione dei rischi ai dispositivi medici (CEI EN ISO 14971)
- Dispositivi Medici – Applicazione della ingegneria delle caratteristiche utilizzative ai dispositivi medici (CEI EN 62366)
- Letti ribaltabili – Requisiti di sicurezza e prove, secondo la norma EN 1129 – 1:1995
FREQUENZA
Anythera usa un esteso campo di frequenze e impulsi, che variano da 10 Hz a 10 kHz ed esplica la sua azione in maniera mirata al sistema immunitario, utilizzando segnali proprietari e sequenze specifiche.
METODO DI EMISSIONE
Anythera è costituito da un lettino al cui interno sono inserite antenne che erogano un campo elettromagnetico di bassa intensità.
L’applicazione si svolge rimanendo distesi e vestiti sul lettino. La durata della seduta è in media 60 minuti. La frequenza delle sedute ed il numero medio di applicazioni consigliate dipende dal caso specifico, generalmente tre sedute la prima settimana e a proseguire con due sedute la settimana per un periodo di tempo variabile da due settimane a due mesi.
Certificazioni
CERTIFICATO CE DEL SISTEMA DI GARANZIA DELLA QUALITÀ
EC Quality Assurance System Certificate
Si certifica che, sulla base dei risultati degli audit effettuati,il Sistema di garanzia di Qualità della Produzione è conforme ai requisiti applicabili della Direttiva 93/42/CEE e sucessive modifiche ed integrazioni, Allegato V, attua in Italia con Dlgs. 46 del 1997/02/24 e sucessive modifiche ed integrazioni per i Dispositivi di Magnetoterapia
CERTIFICAZIONE ISO
Norme di Riferimento
CEI EN 60601-1-2:2018-01, CEI EN 60601-1-2:2015, CEI EN 60601-1-11:2011, CEI EN 60601-1:2007, DIN EN 60601-1-6, DIN EN ISO 10993-1, CEI EN ISO 14971, CEI EN 62366, EN 1129 -1:1995